Riconoscere le confluenze

La confluenza anatomica dei canali mesiali nei molari inferiori è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione durante i trattamenti endodontici. Spesso queste varianti anatomiche possono passare inosservate, portando a trattamenti incompleti o errori iatrogeni come perforazioni o mancato strumentazione e otturazione del sistema canalare.

Ecco alcune considerazioni utili riguardo a questo tema:

1. Prevalenza delle confluenze:

Studi clinici e anatomici dimostrano che i canali mesiali dei molari inferiori (MB e ML) presentano spesso confluenze, soprattutto nel terzo apicale. Questo tipo di anatomia è più comune di quanto molti odontoiatri possano pensare.

2. Utilizzo della diagnostica per immagini:

La CBCT (Cone Beam Computed Tomography) è uno strumento prezioso per identificare in anticipo la morfologia complessa del sistema canalare. Una pianificazione adeguata basata su immagini tridimensionali può ridurre notevolmente il rischio di errori.

3. Tecnica di esplorazione canalare:

Usare strumenti sottili e flessibili come lime manuali #08 o #10 è essenziale per esplorare le confluenze. La delicata sensazione tattile fornita da questi strumenti aiuta a individuare eventuali deviazioni o punti di unione.

4. Microscopio operatorio:

Il microscopio consente una visualizzazione diretta del pavimento camerale e delle aperture canalari, rendendo più facile identificare il pattern anatomico e individuare le confluenze.

5. Segnali durante la strumentazione:

Un cambio improvviso nella sensazione durante la strumentazione, come una resistenza insolita o una sensazione di “risucchio” dello strumento, può indicare una confluenza. Inoltre, l’irrigazione non fluida può segnalare un’anatomia canalare complessa.

6. Approccio conservativo:

Strumentare in modo delicato e progressivo, evitando eccessive pressioni laterali, è cruciale per non creare errori come perforazioni o trasporto canalare.

Posto alcuni casi di confluenze anatomiche dei canali della radice mesiale dei molari inferiori perché, come sottolineo sempre ai corsi, sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Spesso, la complessità anatomica di questi canali viene sottovalutata, con il rischio di trascurare importanti dettagli che possono compromettere il successo del trattamento endodontico. Le confluenze, se non individuate subito, rappresentano una delle principali cause di errori iatrogeni, come perforazioni, trasporti canalari o mancata otturazione di intere porzioni del sistema canalare.